Cosa mangiare?

Il latte e i suoi derivati sono stati, per migliaia di anni, componenti fondamentali della dieta umana grazie al loro elevato valore nutritivo. Nelle persone intolleranti al lattosio, la loro prolungata eliminazione dalla dieta può causare carenze di micronutrienti importanti, come calcio e vitamina D, con potenziali effetti negativi sulla salute, in particolare per la salute delle ossa.

Spesso, a seconda del livello di intolleranza, è possibile consumare piccole quantità di lattosio senza sviluppare sintomi gravi. Tuttavia, limitare l’assunzione di alimenti ad alto contenuto di lattosio può contribuire a gestire meglio i sintomi.

Bisogna tener presente, inoltre, che il lattosio non è presente solamente nei classici prodotti caseari, ovvero quelli notoriamente a base di latte, ma può essere nascosto anche in molti altri alimenti insospettabili.

Gli insospettabili

Pane

Biscotti

Merendine

Corn-flakes

Caramelle

Insaccati

Minestroni precotti

Snack

Salse

Minestroni precotti

Snack

Salse

Per questo, è fondamentale leggere attentamente le etichette degli alimenti e fare attenzione a termini come “latte”, “siero di latte”, “lattosio” o “latte in polvere”, che devono essere chiaramente evidenziati in etichetta. Per chi soffre di intolleranza al lattosio esistono comunque valide alternative per mantenere una dieta equilibrata.

Le alternative

Formaggi naturalmente senza lattosio

come il Parmigiano Reggiano e altri formaggi
a lunga stagionatura.

Prodotti specifici

ottenuti con l'aggiunta di enzimi (lattasi) che pre-digeriscono il lattosio.

Alternative vegetali

come bevande a base di soia, mandorla, avena o riso.

Integratori di lattasi

da assumere prima di consumare alimenti contenenti lattosio.

Il lattosio negli alimenti

In Italia, un alimento o bevanda può essere definita “senza lattosio” quando ha un residuo di lattosio inferiore a 0,1 g per 100 g o 100 mL.

Perché Lacdigest Lactofree?

Gestire l’intolleranza al lattosio non significa necessariamente eliminare completamente i latticini, ma piuttosto trovare un equilibrio che consenta di godere dei benefici nutrizionali del latte senza i disagi gastrointestinali.

In alcuni casi, infatti, è possibile assumere gli integratori di lattasi che contengono l’enzima che scinde il lattosio in zuccheri più semplici, permettendo una digestione più agevole e la riduzione della sintomatologia.

Si tratta quindi di una valida alternativa alla totale eliminazione dei latticini, per chi vuole mantenere una dieta bilanciata e ricca di nutrienti, pur essendo intollerante al lattosio.

Fonti bibliografiche: